

Valutare un acquisto di apparecchi acustici è spesso legato solo al recupero sonoro, ma limitare l’adattamento a solo questa visione risulterebbe troppo semplicistico.
Quando una persona è affetta da sordità come primo effetto ha la difficoltà di relazionarsi con le persone soprattutto se non sono fronte a Lei e inizia ad utilizzare un volume più alto della televisione.
Non sono solo questi gli aspetti da valutare con molta attenzione. L’udito oltre che far percepire i suoni intorno a noi da anche una serie di informazioni importanti al nostro corpo e al nostro cervello:
– Ci consente di percepire dove ci troviamo in uno spazio
– Ci permettere di avere un equilibrio più stabile e sicuro
– Ci permette di migliorare la nostra capacità cognitiva
– Mantiene allenato il cervello anche nel ricordare meglio a breve termine
– Aumenta la nostra autostima e la nostra partecipazione sociale attiva
– Ci interconnette al mondo digitale che ci circonda
Iniziare ad utilizzare un apparecchio acustico di qualità e soprattutto adattato con competenza, professionalità e confronto con il tecnico, migliora in modo importante la nostra capacità cognitiva e questo nel tempo ci eviterà situazioni più difficile da sistemare.
Quale altro settore sanitario permette di valutare questi benefici e certificare il miglioramento prima dell’acquisto? Nessuno.
Generalmente nell’arco temporale di 6 mesi il paziente che utilizza continuativamente i dispositivi valutati riesce ad avere un miglioramento cognitivo anche del 90% in ambienti acustici semplici. Diffidate dalle pubblicità che semplificano le applicazioni, come ad esempio “abbiamo l’apparecchio che fa capire le parole”, “invisibili” e molte altre…
Rieducazione acustica è il vero valore aggiunto assieme al rapporto umano, ascoltare, capire e comprendere le necessità di ognuno di Voi; è un percorso profondo e personale importante che vale di più del modello o della marca dell’apparecchio acustico.
Come diciamo sempre prima di essere pazienti, clienti, acquirenti, siamo persone, siamo essere umani che hanno bisogno di confrontarsi e trovare soluzioni per crescere assieme e migliorare le proprie vite. Clicchi qui per lo studio sul deficit uditivo dell’associazione Veronesi che aiuta a capire meglio queste parole, grazie…
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